Lo stiramento muscolare è una lesione di lieve o media entità che fa parte dei dolori muscolari . Si tratta, infatti, di un allungamento eccessivo delle fibre muscolari, senza però che vi sia una vera e propria rottura del muscolo.
A seconda dell’entità della lesione può esserci anche rottura dei vasi capillari che genera un ematoma.
Talvolta si pensa che lo stiramento corrisponda allo strappo muscolare . Sebbene si presentino come disturbi simili, in realtà, si tratta di due tipi di lesioni muscolari diverse, anche se entrambe hanno come origine un trauma indiretto.
Le lesioni da trauma indiretto sono quelle se si verificano senza che una forza esterna le provochi. Il muscolo, cioè, si lesiona da solo a causa di un movimento scorretto o di un eccessivo allungamento.
Lo stiramento muscolare, detto anche elongazione muscolare, avviene nel momento in cui le fibre del muscolo si estendono eccessivamente, senza però che si lacerino. In questo secondo caso, invece, si avrebbe uno strappo muscolare.
Gli infortuni muscolari si possono suddividere principalmente in tre tipi diversi: contrattura , stiramento e strappo muscolare. Sebbene spesso queste tre diverse lesioni corrispondano anche a livelli di gravità diversi, questi infortuni sono caratterizzati dal fatto che insorgono con dinamiche diverse.
La contrattura è originata da una contrazione involontaria del muscolo nel momento in cui viene sottoposto a un eccessivo carico di lavoro. Dallo spasmo si origina la lesione, che si presenta con un dolore improvviso e con rigidità del muscolo. Per i suoi sintomi spesso viene confusa con il crampo.
Lo strappo, invece, si presenta con dinamiche simili a quelle dello stiramento, ma con una rottura delle fibre.
Di solito la contrattura provoca un dolore meno intenso rispetto allo stiramento o allo strappo, tanto che è possibile continuare a praticare l’attività intrapresa.
Più difficile è invece distinguere lo stiramento dallo strappo, anche perché lo strappo si presenta tanto più doloroso quanto più sono numerose le fibre lesionate. Di solito lo stiramento non impedisce il movimento mentre lo strappo, nei casi più gravi, lo rende particolarmente difficoltoso. Tuttavia, non sempre è un sintomo sufficiente per distinguerli. Per una diagnosi approfondita, oltre alla visita di uno specialista può essere necessario sottoporsi a ecografia.
Lo stiramento muscolare colpisce più facilmente gli arti, soprattutto quelli inferiori, così come avviene anche per lo strappo muscolare. Tuttavia, ciò non esclude che possa colpire anche altre aree come quella della spalla e della schiena, soprattutto nel momento in cui si fanno dei movimenti improvvisi o si sollevano dei pesi eccessivi.
è un infortunio piuttosto comune, soprattutto tra gli sportivi. Così come avviene per lo strappo muscolare, può colpire sia il quadricipite, nella parte anteriore della coscia, sia il bicipite femorale, nella parte posteriore. Durante la corsa, in sport come il calcio o in attività di fitness può verificarsi un allungamento eccessivo di questi muscoli, soprattutto se non viene fatta una preparazione atletica specifica o se manca il riscaldamento.
anche in questo caso le dinamiche sono molto simili a quelle dello strappo muscolare al polpaccio. Non va confuso con il crampo, che facilmente colpisce questa parte del corpo. Pertanto, durante l’attività sportiva è opportuno fermarsi, anche per evitare che la lesione possa peggiorare e trasformarsi in strappo.
è una lesione muscolare che interessa l’articolazione della spalla. Si tratta di una parte delicata con una muscolatura complessa: può essere sufficiente sollevare un peso eccessivo o non compiere correttamente il movimento per provocare un allungamento di uno dei muscoli.
così come avviene per lo strappo alla schiena, anche lo stiramento può interessare non solo gli atleti durante la performance sportiva ma anche persone comuni durante le normali attività quotidiane, soprattutto se si conduce uno stile di vita sedentario e se non si è allenati.
Lo stiramento muscolare è un infortunio piuttosto comune e non particolarmente grave. Può verificarsi sia durante l’attività sportiva sia nelle comuni attività quotidiane o in quelle lavorative, soprattutto se richiedono il sollevamento di pesi.
Trattandosi di un infortunio, non è possibile eliminare del tutto le possibilità che si verifichi. Tuttavia, esistono delle situazioni predisponenti, che vanno conosciute per attuare misure di prevenzione.
Quando si pratica uno sport si può essere più esposti agli infortuni, soprattutto a quelli di tipo muscolare. In alcune condizioni, però, possono verificarsi più facilmente:
Le misure preventive per questo tipo di infortuni sono orientate a un tipo di allenamento completo, meglio se organizzato da un preparatore atletico. Inoltre, prima di iniziare l’attività, è opportuno riscaldarsi correttamente, fare attenzione alle proprie condizioni fisiche e a quelle ambientali.
Anche quando non si pratica attività sportiva si può comunque essere soggetti a questo tipo di infortuni muscolari. Nelle attività quotidiane, così come in quelle lavorativa, soprattutto se richiedono sollevamento di pesi, possono verificarsi facilmente piccoli incidenti.
Uno stile di vita sano e corretto può essere utile per evitare che si presentino questo tipo di lesioni. Le cause predisponenti, infatti, sono:
A differenza dello strappo muscolare, generalmente il dolore causato dallo stiramento è meno intenso e permette di proseguire l’attività che si stava praticando nel momento in cui è sopravvenuto. Tuttavia, è opportuno fermarsi, per evitare che la lesione possa peggiorare.
I sintomi più comuni sono:
Prima di decidere a quale trattamento sottoporsi, è sempre opportuno rivolgersi a uno specialista per una diagnosi approfondita.
Quando insorge il dolore provocato da una lesione muscolare, è sempre bene fermarsi. Talvolta lo stiramento non impedisce il movimento. Tuttavia, proseguire l’attività potrebbe far aggravare la lesione, provocando uno strappo.
La scelta migliore, dunque, è quella di fermarsi. Così come avviene per lo strappo, nell’attesa di una diagnosi di uno specialista è opportuno applicare il ghiaccio, che diminuisce l’infiammazione. Anche la posizione dell’arto è importante: sollevandolo si può ridurre l’afflusso di sangue per evitare accumulo ematico.
Si ricorda che le informazioni riportate sono a solo titolo consultativo e non si sostituiscono ad una diagnosi medica. In caso di sintomi consultare sempre il proprio medico o uno specialista.
Di solito lo stiramento muscolare viene diagnosticato dal medico specialista che nella visita obiettiva può identificare il problema ed escludere lesioni più gravi come lo strappo.
In alcuni casi, soprattutto se la lesione è particolarmente dolorosa, il medico potrebbe prescrivere esami strumentali come l’ecografia.
La prima indicazione per lo stiramento muscolare è senza dubbio quella di tenere il muscolo a riposto per almeno due settimane. Se si è sportivi, la sospensione dell’attività sportiva serve a permettere al muscolo di recuperare completamente, per evitare di incorrere in nuovi infortuni e recidive.
A seconda dell’entità della lesione, il medico predisporrà i corretti trattamenti. In ogni caso, è consigliato:
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