Il torcicollo non è una vera e propria patologia, semmai può essere considerato un disturbo che provoca una seria limitazione della mobilità articolare e può causare dolore cervicale.
Di solito, così come la sua comparsa è improvvisa, anche la remissione dei sintomi è piuttosto rapida e tende a risolversi completamente nell’arco di qualche giorno.
È un disturbo piuttosto comune, tuttavia alcune persone tendono ad esserne colpite più frequentemente.
In medicina, quando si parla di torcicollo, si fa riferimento a una inclinazione imperfetta della testa verso il collo. In sostanza, si tratta di una deformità momentanea del rachide nel tratto cervicale che porta ad assumere una posizione innaturale della testa.
Nel linguaggio comune, infatti, quando si parla di torcicollo, si intende un blocco alla muscolatura dell’area cervicale, connessa a una forte algia. In genere, il torcicollo subentra in seguito a una rotazione improvvisa o una flessione brusca dell’ultimo tratto della colonna cervicale.
A seconda delle cause che possono provocare il torcicollo si definiscono tipi di torcicollo diversi.
È il tipo di torcicollo più comune e, in genere, è provocato da una forte contrattura muscolare .
Di solito, la contrattura riguarda un solo lato del collo, motivo per cui si ha l’inclinazione della testa verso la spalla. I muscoli interessanti sono il muscolo sternocleidomastoideo e il muscolo splenio.
Le cause della contrattura possono essere di tipo ambientale, come per esempio colpi d’aria, infreddature e correnti d’aria, oppure possono essere legate a infezioni di tipo virale o a patologie degenerative e reumatiche.
Il torcicollo DDIM (disturbo doloroso intervertebrale minore) è una variante del torcicollo muscolare spesso provocato da una causa traumatica, come la torsione rapida del collo.
Anche questa è una variante piuttosto comune che si realizza con una reazione mialgica e l’acutizzazione del dolore in punti specifici detti punti grilletto (trigger point).
In genere l’area più frequentemente interessata dal torcicollo DDIM è quella corrispondente alle vertebre C2 e C3.
Si parla di torcicollo sintomatico quando rappresenta un sintomo di altre patologie. In questo caso, dunque, l’origine può essere di vario tipo.
Spesso è legato a nevralgie, patologie come l’otite, labirintite, affezioni tiroidee, affezioni rino-faringee, disturbi di tipo oculare come strabismo e astigmatismo, emicranie, etc.
In queste condizioni sarà opportuno analizzare le cause e proporre la terapia corrispondente in funzione di ciò che l’ha generato.
In questo caso, il torcicollo è una vera e propria patologia, originata da malformazioni che si presentano ancora prima del parto, quando il bambino si trova nell’utero materno.
Si presenta sotto forma di torcicollo congenito miogeno, dovuta a una malformazione del muscolo sternocleidomastoideo, oppure come torcicollo congenito osteogeno, che si verifica a causa di anomalie dalla colonna vertebrale, come emispondilia, spina bifida, deformità di Sprengel, etc.
Le cause del torcicollo possono essere di origine eterogenea, definiscono le diverse tipologie di torcicollo e possono suddividersi in cause ambientali, legate allo stile di vita, o dovute a traumi:
Nella maggior parte dei casi il torcicollo è di tipo muscolare, tanto che chi ne soffre presenta difficoltà nei movimenti del collo, in particolare per quanto riguarda la flessione e la roteazione della testa e l’allungamento del collo.
Oltre a ciò, si possono aggiungere sintomi dolorosi, che si presentano sotto forma di:
Nella maggior parte dei casi il torcicollo è di tipo muscolare, tanto che chi ne soffre presenta difficoltà nei movimenti del collo, in particolare per quanto riguarda la flessione e la roteazione della testa e l’allungamento del collo.
Oltre a ciò, si possono aggiungere sintomi dolorosi, che si presentano sotto forma di:
Si ricorda che le informazioni riportate sono a solo titolo consultativo e non si sostituiscono ad una diagnosi medica. In caso di sintomi consultare sempre il proprio medico o uno specialista.
Quando il torcicollo si presenta all’improvviso, specialmente se per cause ambientali come il colpo d’aria, o in genere per cause muscolari come la contrattura, può essere utile applicare degli impacchi caldi, che agiscono come miorilassante.
Nel caso in cui, invece, la causa sia di tipo infiammatorio, la terapia del freddo è utile come analgesico e per ridurre l’infiammazione.
Cercare di rilassarsi può essere vantaggioso per ridurre le tensioni muscolari anche se l’eccessivo riposo potrebbe essere controproducente, in quanto peggiora la rigidità muscolare.
La terapia per il torcicollo prevede la riduzione del dolore e il rilassamento dei muscoli che sono contratti.
In prima battuta può essere consigliata una terapia farmacologica che prevede l’uso di:
Se si escludono le cause patologiche e traumatiche, che non è possibile prevedere né prevenire, si possono comunque evitare situazioni che possano provocare un torcicollo frequente.
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